La devozione a P. Pio da 20 anni al Redentore

Fu la famiglia del noto farmacista ruvese Giuseppe Tota ad introdurre tenacemente in Ruvo - autorizzato dal vescovo Don Tonino Bello - la devozione a P. Pio, non ancora proclamato beato, ma dal popolo ritenuto Santo. La stessa famiglia Tota commissionò allo scultore Mario Piergiovanni di Bari la monumentale statua che orna il prónao della centralissima chiesa del Redentore. Fu proprio nel 1988 che nasceva anche il Gruppo di Preghiera di P. Pio. Ricorrendo quest’anno il ventennio, i responsabili col parroco Mons.Vincenzo Pellegrini hanno organizzato una grande festa che e culminata con la veglia e la celebrazione solenne presieduta da P. Giuseppe Pugliese della Comunità di Betania. Oltre ai fuochi d’artificio e alla Bassa Banda di Ruvo, hanno allietato la serata la Banda dell’esercito e il lancio di mongolfiere.
L’ininterrotto pellegrinaggio dei ruvesi per venerare San Pio ha così raggiunto il culmine in quest’anno in cui ricorre il 40° anniversario della morte del Santo.


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