CIAO DON MARIO: FRAMMENTO DI DIO (pézzecatidde)

Conobbi don Mario nel 1959 quando lo ebbi Prefetto d’Ordine nel Seminario Interdiocesano di Bitonto: gioviale, allegro, umano. Non mi appesantì il passaggio tra gli spensierati miei sedici anni e il rigore dell’ambiente seminaristico che altro superiore appesantiva con la sua rigidità. Sempre cordiale, disponibile al dialogo fino agli ultimi tempi in cui la malattia lo corrodeva. Felice di unirsi insieme ai giovani del Redentore in campo scuola a Boncore di Nardò, fino a due anni or sono. Estroverso, simpatico, dalla vena poetica, esperto nel canto e nel pianoforte nel quale si dava a composizioni da lui musicate, come il famoso “Valzer delle farfalle”. Voglio ricordarlo così con l’appellativo a lui tanto caro di “Pézzecatidde”, frammento, particella di Dio. Tutti chiamava così. Non avevamo capito che era un appellativo di cui tutti facevamo parte: frammenti, schegge, irradiazioni dell’unico Dio. Ciao Don Mario. Grazie per l’amicizia e la giovialità di cui ci hai fatto dono per oltre mezzo secolo.

Don Vincenzo


Il Valzer delle farfalle
Nel misterioso giardino del mondo
Tu vai da secoli o bel vagabondo,
sempre inseguendo laggiù nella valle,
le variopinte, lucenti farfalle
dai nomi splendidi: gloria ed onor,
e poi potenza, bellezza, e amor…
Della farfalla che pria svanirà,
il nome, lo sai. Felicità…
Le insegui ansioso, già tendi la mano,
ma guarda: ahimé, fuggon sempre lontano,
or s’avvicinano, tu già le sfiori:
nel pugno vuoto, sol polvere e colori!
Or sta: riposa! La fronte tua in su!
Quel che tu cerchi si trova lassù,
a te nell’alma c’è un Fuoco Divino
che Dio t’impresse per l’alto cammino.